Christopher Isherwood Quote

Il risveglio comincia con due parole, sono e ora.Poi ciò che si è svegliato resta disteso un momento a fissare il soffitto, e se stesso, fino a riconoscere Io, e a dedurne Io sono ora. Qui viene dopo, ed è, almeno in negativo, rassicurante; perché stamattina è qui che ci si aspettava di essere; come dire, a casa.Ma ora non è semplicemente ora. Ora è anche un freddo promemoria; un'intera giornata più di ieri, un anno più dell'anno scorso. Ogni ora ha un'etichetta, con una data, che rende obsoleti tutti gli ora passati, finché prima o poi, forse - no, non forse, di sicuro - succederà.La paura contorce il nervo vago. Un malsano ritrarsi da ciò che, da qualche parte là fuori, ci sta aspettando.

Christopher Isherwood

Il risveglio comincia con due parole, sono e ora.Poi ciò che si è svegliato resta disteso un momento a fissare il soffitto, e se stesso, fino a riconoscere Io, e a dedurne Io sono ora. Qui viene dopo, ed è, almeno in negativo, rassicurante; perché stamattina è qui che ci si aspettava di essere; come dire, a casa.Ma ora non è semplicemente ora. Ora è anche un freddo promemoria; un'intera giornata più di ieri, un anno più dell'anno scorso. Ogni ora ha un'etichetta, con una data, che rende obsoleti tutti gli ora passati, finché prima o poi, forse - no, non forse, di sicuro - succederà.La paura contorce il nervo vago. Un malsano ritrarsi da ciò che, da qualche parte là fuori, ci sta aspettando.

Related Quotes

About Christopher Isherwood

Christopher William Bradshaw Isherwood (26 August 1904 – 4 January 1986) was an Anglo-American novelist, playwright, screenwriter, autobiographer, and diarist. His best-known works include Goodbye to Berlin (1939), a semi-autobiographical novel which inspired the musical Cabaret (1966); A Single Man (1964), adapted as a film by Tom Ford in 2009; and Christopher and His Kind (1976), a memoir which "carried him into the heart of the Gay Liberation movement".