Wislawa Szymborska Quote

Devo moltoa quelli che non amo.Il sollievo con cui accettoche siano più vicini a un altro.La gioia di non essere ioil lupo dei loro agnelli.Mi sento in pace con loroe in libertà con loro,e questo l'amore non può darlo,né riesce a toglierlo.Non li aspettodalla porta alla finestra.Pazientequasi come una meridiana,capiscociò che l'amore non capisce,perdonociò che l'amore mai perdonerebbe.Da un incontro a una letterapassa non un'eternità,ma solo qualche giorno o settimana.I viaggi con loro vanno sempre bene,i concerti sono ascoltati fino in fondo,le cattedrali visitate,i paesaggi nitidi.E quando ci separanosette monti e fiumi,sono monti e fiumiche trovi sui ogni atlante.È merito lorose vivo in tre dimensioni,in uno spazio non lirico e non retorico,con un orizzonte vero, perché mobile.Loro stessi non sannoquanto portano nelle mani vuote.Non devo loro nulla –

Wislawa Szymborska

Devo moltoa quelli che non amo.Il sollievo con cui accettoche siano più vicini a un altro.La gioia di non essere ioil lupo dei loro agnelli.Mi sento in pace con loroe in libertà con loro,e questo l'amore non può darlo,né riesce a toglierlo.Non li aspettodalla porta alla finestra.Pazientequasi come una meridiana,capiscociò che l'amore non capisce,perdonociò che l'amore mai perdonerebbe.Da un incontro a una letterapassa non un'eternità,ma solo qualche giorno o settimana.I viaggi con loro vanno sempre bene,i concerti sono ascoltati fino in fondo,le cattedrali visitate,i paesaggi nitidi.E quando ci separanosette monti e fiumi,sono monti e fiumiche trovi sui ogni atlante.È merito lorose vivo in tre dimensioni,in uno spazio non lirico e non retorico,con un orizzonte vero, perché mobile.Loro stessi non sannoquanto portano nelle mani vuote.Non devo loro nulla –

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About Wislawa Szymborska

Maria Wisława Anna Szymborska (Polish: [viˈswava ʂɨmˈbɔrska]; 2 July 1923 – 1 February 2012) was a Polish poet, essayist, translator, and recipient of the 1996 Nobel Prize in Literature. Born in Prowent (now part of Kórnik in west-central Poland), she resided in Kraków until the end of her life. In Poland, Szymborska's books have reached sales rivaling prominent prose authors, though she wrote in a poem, "Some Like Poetry" ("Niektórzy lubią poezję"), that "perhaps" two in a thousand people like poetry.
Szymborska was awarded the 1996 Nobel Prize in Literature "for poetry that with ironic precision allows the historical and biological context to come to light in fragments of human reality". She became better known internationally as a result. Her work has been translated into many European languages, as well as into Arabic, Hebrew, Japanese, Persian and Chinese.